Cronaca dei nostri giorni

6 Aprile 2021 - 8:23

Contacalorie per i pre-adolescenti

Il bombardamento di informazioni ai ragazzi della nostra generazione porta probabilmente anche a questo: malattie legate all'alimentazione a causa del fatto che i bambini percepiscono importante (forse) la linea e il conteggio delle calorie.
Non siamo afflitti soltanto da fake news, provocazioni e pericolore verità rivelate ai nostri figli in modo del tutto incontrollato dalla rete ma abbiamo anche a che fare con una serie di nuove priorità dei nostri ragazzi a seguito di una serie di insegnamenti del tutto incontrollati e provenienti dal digital.

Tutto questo rafforza la tesi per la quale non si dovrebbe, prima dei 14 anni (forse dei 18), lasciare i ragazzi liberi di avere una relazione con il digital. L'informazione, in fase di formazione di un bambino, dovrebbe provenire, per lo più da famiglia e persone che sono vicine (e controllate) alla famiglia stessa. Sappiamo che dal momento in cui i bambini si riversano nelle nostre scuole, questi, sono bombardati da nuove informazioni, di nuovo tipo, per lo più provenienti dalla cerchia degli amici. Informazioni  selvaggie che non possono più essere controllate, filtrate e rese comprensibili, dalla famiglia.
Lasciare i bambini liberi di vagare  in rete crea una condizione che è simile a quella di lascire un bambino solo in una giungla. Il verificarsi di questa condizione denota anche la totale mancanza sia di percezione del pericolo che la rete rappresenta per un bambino, sia di coscienza da parte di un genitore di come proteggere i propri bambini da potenziali irrimediabili traumi.

Ecco che bambini di 12 anni che, in questa generazione, hanno in mano app per il conteggio delle calorie non evidenzia soltanto la presenza di una condizione scelta e di informazione pericolosa ma anche, più semplicemente, che un bambino di 12 anni ha in mano uno strumento che rappresenta il perfetto lasciapassare per un circo di pericoli e di possibili problemi per il controllo della sua crescita.

2 Febbraio 2021 - 8:55

Pubblicità “COVID-19”

In queste ultimi mesi diviene sempre più comune vedere in TV pubblicità che propongono prodotti che ci dicono che la mormalità potrebbe essere "convivere" col virus. 

In questi ultimi giorni ci colpisce molto la pubblicità che mostra uno strumento di igienizzazione per la casa, dove si mostra una mamma che, radiosa e felice, usa questo igienizzatore che porta con sé la didascalia che ci dice che tale prodotto igienizza perfettamente eliminaod al 100% il rischio COVID.

La forte sensazione è quella di rassegnazione di un mondo che accetta di poter convivere con i drammi che ha generato. Tutto si evolve ma la nostra intelligenza non riesce a porci nella condizione di prevenire, effettivamente, alcuni importanti rischi fortemente legati al progresso e allano stra naturale (o meno naturale) evoluzione.

2 Febbraio 2021 - 8:46

La cronaca dei nostri giorni

Come vede, il pubblico, i nostri giorni? Come vive il popolo, le persone comuni, quelle della strada, i nostri accadimenti? Come vedranno i nostri nipoti questi nostri giorni?
Cambia la forma di questa cronaca tentando di sollevarsi dalla polemica e dal puro coinvolgimento emotivo per cercare di descrivere oggettivamente un cambiamento, cercando di contestualizzarlo nella generazione che viviamo in relazione a passato presente e possible futuro dei nostri giorni. 

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Aggiornamenti

6 Aprile 2021 - 8:23

Contacalorie per i pre-adolescenti

Priorità del tutto sballate per i nostri figli, informazioni a loro inflitte senza alcun controllo di sicurezza da parte di amici e digital
2 Febbraio 2021 - 8:55

Pubblicità “COVID-19”

Pubblicità per la quotidiana igienizzazione della casa, libera dal COVID-19 al 100%, ogni giorno.
2 Febbraio 2021 - 8:46

La cronaca dei nostri giorni

Cosa accade? Come percepirlo? come verrà percepito? Può aiutarci cercare di immaginare l'occhio di un possibile futuro sul suo passato, nostro presente?
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