Bertolaso richiede l’aiuto di tutti per il completamento dei lavori dell’ospedale presso l’ex Fiera di Milano. Servono medici ed infermieri. Visitate il sito ospedalefieramilano.it
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Scarica la versione del 26 marzo 2020 per l'autocertificazione per le uscite necessarie dal proprio domicilio. Scarica qui.
Vista la grande richiesta del PIN che concede l'accesso web ai servizi INPS, al fine di semplificare l'accesso, sarà sufficiente la sola parte giunta ai richiedenti tramite SMS. La parte che completa il PIN e che ogni richiedente riceverà per posta non è necessaria per l'operazione di richiesta del contributo stanziato dal Decreto di Governo. Scarica il documento ufficiale.
Scarica ed utilizza il modulo di autocertificazione per giustificare la ragione di uscite di casa necessarie e irrinunciabili. Resta a casa per combattere il virus. Scarica qui.
Firmato e pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 per la guerra al Covid-19. Scaricalo ora.
Nella notte la conferma finale all'avvio al passaggio di consegne per il subentro del governo Biden al governo Trump
Incredibile come si possa finire nella centrale rischi per la richiesta di un finanziamento garantito dallo stato.
Il sistema bancario non si fida del governo e si diventa cattivi pagatori per essersi fidati dello stato.
Come all'inizio fu la mancanza di tempestività nel chiudere le nazioni, uno degli elementi che favorì la propagazione del virus, oggi l'ipotesi di prematura riapertura dei confini nazionali è un segno di mancata attenzione al controllo sulla propagazione, soprattutto in occasione di una possibile ondata di ritorno, ed è anche la prova che le attenzioni non sono per la vita umana ma per un'economia che impone sacrifici come questo.
Si muove la terra a Roma alle prime luci dell'alba, una scossa di terremoto viene avvertita nella capitale, nessun danno registrato al momento.
Scarica qui il modulo aggiornato per l'inizio della fase 2: 04 maggio 2020. (Clicca qui)
Decreti e provvedimenti dell'ultimo minuti. Definizioni di comportamento che arrivano un attimo prima della loro applicazione. Come può adeguarsi un popolo? Come può garantire, lo stato, un'applicazione delle norme in un contesto non idoneo (vedi trasporti pubblici a Roma).
Fra gli oggettivi ritardi dell'OMS e le opinabili posizioni dei cosiddetti "specialisti" del settore come medici e virologi fra la fine di gennaio 2020 e l'inizio di marzo 2020, perché i prezzi di mascherine, guanti ed igienizzanti, non sono stati calmierati fin dal principio della pandemia? Sapevamo che in un paese scosso dall'emergenza e, di conseguenza dalla confusione, si sarebbe creato l'inferno e a pagare sono stati ancora i più deboli.
Scarica e leggi il Decreto del Presidente dei Ministri del 26 aprile 2020. La fase 2 descritta nel documento che definisce diritti e doveri delle prossime settimane (scarica qui)
Si tratta di un decreto che tenta onestamente di far bene quanto più possibile ad una nazione provata come poche altre (in Europa e per ora) dal virus COVID-19 e fortemente impreparata alle emergenze.
Importante l'introduzione di parametri tecnici (indicatori) che permetteranno al Governo di controllare i rischi della riapertura. Il Governo tenta un intervento che possa far bene a tutti nella difficoltà conclamata di questo periodo.
E' vero che non si può affermare con certezza che il Covid-19 sia un virus prodotto della ricerca scientifica come è vero che non si può nemmeno affermare con certezza con non lo sia. E' assolutamente vero, però, che è legittimo chiedersi se la ricerca scientifica possa andare in certe direzioni e perché. Come popolo siamo costretti ad accettare che non ci siano risposte degne di fiducia a nessuno dei quesiti.
Dalle mascherine (costi e reperibilità) alla distanza sociale (impossibile da applicare, immaginate all'arrivo degli autobus nelle fermate romane in un giorno feriale) la fase 2 sottolinea solo quanto questa sia stata pensata per una nazione che non può essere l'Italia con le sue realtà sociali e le sue storiche problematiche.
Dovremo trovarci di fronte al fatto che lo stato, dopo aver tanto promesso, non farà che obbligare ogni italiano di buona volontà ad indebitarsi con le sue forze per pagare le spese accumulate, cercare di arginare le perdite e tentare di investire sul proprio futuro? Dovremo di nuovo trovarci di fronte ad un Stato italiano che non solo non è in grado di provvedere alla sicurezza del suo popolo ma che chiederà ulteriori spese e sacrifici al cittadino?
Poco più di un mese di emergenza e alla vista di un barlume di miglioramento la politica, la società si allontana facilmente dalla sensibilità della malattia, dimenticando presto i buoni propositi e tornando ad essere rapidamente quello che si era prima dell'emergenza.
Richiede serietà ed impegno il lento ritorno alla normalità che presuppone la partecipazione di tutti con l'applicazione disciplinata delle regole al fine di non impedire il percorso di recupero
Da stasera il premier britannico è stato trasferito in terapia intensiva a causa dell'aggravarsi delle condizioni di salute a seguito del contagio dal Covid-19
La scienza è stata chiara sulla modalità di propagazione: contatto e particelle di saliva che viaggiano nell'aria attraverso starnuti, tosse e anche la normale respirazione? Perchè se il distanziamento sociale è stato obbligatorio non lo è l'uso della mascherina?
Il virus deve scomparire per poter tornare alla vita in quanto prenderlo non immunizza, nulla lo fa pensare e non è mai stato dichiarato dalle autorità scientifiche e per questo è necessario aumentare le attenzioni alle norme che favoriscono il calo, e poi il termine, della propagazione per liminare l'emergenza ad una sola prima ondata.
E' necessaria maggiore prudenza e maggiore pazienza a favore di una sicura riapertura che ci conduca a tornare alla normalità. Potrò gravare un po' di più sulle nostre economie ma garantirà una sicurezza maggiore e la possibilità maggiore di scongiurare una seconda ondata che potrebbe costringerci a ricominciare e, quindi, ad abbatterci completamente.
Il sindaco di Ponte Nossa (BG), parlando del proprio comune ci ricorda che è un luogo dove "nessuno ha mai alzato la voce per pretendere ma si è sempre lavorato per ottenere".
Dopo due giorni di rallentamento della crescita i maggiori numeri tornano a crescere, oggi oltre 6.200 nuovi casi e oltre 700 nuovi deceduti in Italia. Impenna la curva del contagio nel mondo.
Siamo, oggi pomeriggio, arrivati a contare 500.000 contagiati nel mondo. La pandemia del Covid-19 ha raggiunto 175 nazioni nel mondo e conta ora oltre 22.000 morti. A livello globale siamo ancora in fase di esplosione del contagio, la fase 1, quella di propagazione.
Cosa sarà del nostro futuro dopo questa crisi, questa pandemia che ci ha aperto gli occhi sui pericoli insiti in questo percorso di progresso. Un virus, oggi, può fare il giro del mondo in meno di 24 ore. Come possiamo prepararci a nuove emergenze?
Dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nuove ed inasprite misure per tutelare l'italia nei confronti di chi trasgredisce alla legge: fino a 5 anni di reclusione per chi viola la quarantena.
Pensioni scaglionate per lettera del cognome, dal 26 marzo si inizia con la lettera A e B. Per chi ha un conto si troverà la pensione accreditata e non dovrà recarsi allo sportello.
Scarica ed utilizza il modulo di autocertificazione per giustificare la ragione di uscite di casa necessarie e irrinunciabili. Resta a casa per combattere il virus. Clicca per scaricare.
Cambierà oggi il modulo di autocertificazione per l'uscita dal proprio domicilio. Nuove norme e maggiori controlli. Sono ancora molti, troppi, gli italiani che cercano di aggirare quello che oggi è il nostro dovere: non uscire da casa se non strettamente necessario per motivi concessi dalla norma.
In ritardo le misure di prevenzione del Regno Unito nei confronti di tutta l'Europa e del mondo. Il governo di Boris Johnson dovrà giustificare col paese le sue scelte una volta che la crisi sarà passata e verranno valutate le decisioni prese nei momenti in cui sono state prese.
E' però da definire e la commissione si riserva 4 settimane per dare la nuova data di avvio dei Giochi Olimpici
Il mondo è unito sotto la bandiera della guerra al virus. Il peggio non è passato, né in Italia né negli oltre 160 paesi del mondo coinvolti nel contagio. Uniti dobbiamo combattere il virus e prepararci ad aiutare chi avrà necessità dopo di noi perché il virus passa di nazione dopo nazione come un onda che spazza via la nostra serenità e quello che accade oggi sul nostro territorio nazionale domani accadrà nei paesi che vivono ora quello che noi vivevamo circa un mese fa. Il virus sta entrando in Africa e in America e dovremo presto considerare di aiutare come ci stanno aiutando. Per tutti la regola è di contribuire a ridurre al minimo il rischio di contagiare ed essere contagiati: restare a casa. Ci sarà tempo per tornare a vivere.
Dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, del 22 marzo 2020, nuove restrizioni importanti per arginare il fenomeno del contagio. Viene limitata la libertà di movimento chiedendo agli italiani di non lasciare il proprio comune e di restare a casa.
Qui il testo originale del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2020. Scaricalo per essere nella condizione di sapere cosa viene chiesto ad ogni italiano per cercare di ridurre al minimo il rischio di contagio al virus Covid-19.
Al link la lista aggiornata al 22 marzo 2020 delle aziende e degli esercizi autorizzati a mantenere attiva la loro produzione perché definiti dal governo essenziali per garantire il sostentamento minimo della nazione (scarica).
La lista è provvisoria, in attesa dell'uscita del decreto che viene atteso per la sera di domenica 22 marzo 2020.
L'italia ieri 21.03.2020 ha raggiunto il numero di 53.578 casi, nella specifica giornata di ieri ci sono stati 6557 nuovi casi e 793 morti.
Il totale dei decessi in Italia è arrivato a 4825.
Leggere i dati giornalieri potrebbe essere poco indicativo di alcuni significati. Un dato significativo per capire l'andamento e la fase in cui ci troviamo è che, al di fuori di alcuni giorni in cui il numero dei nuovi casi non è aumentato ma è rimasto pressoché pari a quello del giorno precedente, abbiamo un trend che ci dice che siamo nella fase di esplosione del contagio in quanto ogni nuovo giorno ci sono un numero di nuovi casi maggiore di quello del giorno precedente. Questo ci deve aprire gli occhi sulla necessità di fare ognuno quanto più possibile per diminuire le probabilità di contagiare ed essere contagiati. Seguite le regole, state a casa, evitate ogni uscita che si possa evitare.
Nessuna corsa agli acquisti, restano aperti alimentari, poste, banche, assicurazioni, edicole e tabaccai. Non si ferma il trasporto pubblico. Si può uscire con il cane e andare a correre ma da soli e vicino casa.
Ora è indispensabile rispettare le regole imposte per salvare l'Italia e gli italiani.
Annunciata da Conte l'evoluzione delle restrizioni sul territorio italiano: vengono chiuse tutte le attività produttive che non siano strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantire beni e servizi essenziali.
Viene concesso solo lavoro in smart-working o attività produttive rilevanti per la necessità dell'Italia. In arrivo la fase più acuta del contagio. La crisi sanitaria diviene crisi economica.
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Giuliano Cazzola, in un'intervista al TGCOM 24 sostiene che stiamo esagerando nella reazione al virus Covid-19 (Coronavirus). Chissà se il signor Cazzola abbia dato uno sguardo ai grafici e ai numeri di propagazione del virus e si sia fatto una minima idea di quello che potrebbe essere lo scenario globale in soli altri 30 giorni.
Oltre 7000 sono state le risposte al bando, per la prima volta nella storia, per il reclutamento di medici per l'emergenza. Dai 20 agli 80 anni e da tutta Italia, hanno risposto per correre in aiuto.
Parole scritte in fretta per un'Italia che non ha ancora recepito il messaggio di una necessità di tutti e per tutti, viene richiesto di restare a casa, per la propria sicurezza, per la sicurezza degli altri, per limitare le probabilità di contagio, per dare un esempio a chi fatica a comprendere con le proprio forze e per solidarietà con chi soffre e combatte, perché siamo tutti coinvolti e siamo tutti chiamati ed essere uniti mentre attraversiamo questo momento di emergenza.