E siamo finalmente alla fine, alla resa!
Abbiamo tentato e tentato di rimandare quella che deve essere una castigazione della nuova tecnica cineamtografica che da tempo ha migrato il cinema USA (Hollywood) da “utilizziamo sempre meglio (e con sapiente intelligenza) una CGI che può ormai concedere molto (non voglio dire tutto perché non sappiamo mai a cosa stiamo andando incontro)” a “come al solito la stupidità spreca ogni buona occasione e siamo passati da fare film supportati da CGI a fare film di animazioni per adulti che possono ancora essere alleggeriti della loro sonante moneta con boiate di inestimabile spessore!”
Sì, perché a questo siamo arrivati e nello specifico Aquaman è l’apogea della schifezza della produzione cinematografica degli universi MCU e DCEU. Un film completamento realizzato al computer, un film d’animazione (cioè diciamolo, un cartone animato per bambini) con qualche scena girata nella realtà di un pub (sarà poi vero? o si tratta della migliore CGI del film?) per creare l’alibi di essere un film da vendere nei cinema piuttosto che un cartone di bassa qualità (la trama fra le tante cose) con la partecipazione di qualche volto famoso in motion capture.
Già, gli attori: l’ottima scelta sarebbe stata proprio per il protagonista se solo non avesse intrinseco il desiderio di essere contattato da Maria De Filippi per partecipare a uomini e donne come tronista tante sono le pose da ficone anche quando sinceramente non ce ne sarebbe nessun bisogno! E poi, rotta la diga, ci lasciamo andare sena ritegno chiedendoci cosa ci faccia drago di Rocky negli abissi con la voce di Liam Neeson (e qui pecca il settore dei doppiaggi in Italia) e Goblin del primo Spiderman.
Per non parlare della regina! Si apre il film e ci si chiede: “Ma davvero è Nicole Kidman? Ma davvero questa tizia, che ha dato prova di grande capacità recitativa in tempi non sospetti, oltre ad essersi storpiata con la chirurgia plastica si è messa a fare i fummetti animati da quattro soldi? Già perché per chi non fosse un invasato di cinema, questa signora che tenta di nascondere la meravigliosa età che ha e che le darebbe ancora più lustro se lasciata libera di essere sé stessa, sotto quintali di dollari di liposuzioni, ha fatto capolavori come “The Hours”, “Grace di Monaco”, “The others”, “Cuori ribelli” e moltissimi altri in ogni precedente stagione della sua carriera.
Ho dovuto interromperlo, arrivata il momento della cena e non potevo pensare di mettermi a cucinare con sotto Aquaman, quegli occhi gialli mi stavano letteralmente costringendo a tornare ad una sana realtà cinematografica fatta di … e mi è venuto in mente di voler vedere “Kramer contro Kramer” per controbilanciare lo schifo. Una New York della fine degli anni ’70 con una meravigliosa Meryl Streep ed un energico Dustin Offman (pace all’anima (del cinema anni ’70) loro).
E così, rendendomi conto che l’unico cibo che sarebbe andato d’accordo con Aquaman sarebbe stato un discutibilmente sano Happy Meal del McDonald’s, ho preferito cedere e interrompere il film ad una manciata di minuti dalla fine se non altro per il gusto di provare a me stesso di essere ancora in grado di avere un libero arbitro, benché sia anch’io, ormai, un reduce dei film MCU (Marvel Cinematic Universe) e dei film DCEU (DC Comics Extended Universe) per cui solo con il beneficio del dubbio di avere ancora un’intelligenza cinematica!
E la scena finale (me la sono poi vista su youtube giorni dopo aver interrotto la ) in cui Re Aquaman torna vestito di squame gialle e verdi con la posa più tamarra che esista al mondo? Viene battuta solo dalla scena seguente in cui si finisce senza motivo (e a tutti gli effetti) dentro un videogioco ultra-anni 2000 di pesci e simil-uomini a far risorgere Atlantide. Ma stiamo scherzando? Dove sono finiti i vari Braveheart o Il Signore degli anelli?
Aquaman è l’apogeo della porcheria in cui la CGI è il 90% del film, e per di più, ormai, fatta con lo stampino. Nemmeno quello che potrebbe essere reale lo è più. Tanto che ci siamo vale la pena fare anche i tramonti in CGI, come se fosse poi difficile trovarne in giro di meravigliosi.
Ma ad un certo punto, la gente la smetterà di dargli soldi che sponsorizzano altre porcherie e vite troppo agiate di attori che che non attorano mica più un granché?